Utilizza il mosaico caotico di strade, treni e fiumi stampati sulle mappe come tela per i suoi ritratti di grandi dimensioni, l’artista Gallese Ed Fairburn, diplomato alla Scuola di Cardiff of Art & Design e specializzato in illustrazione. Fairburn dipinge, disegna e costruisce immagini altamente figurative utilizzando una gamma flessibile di supporti tangibili attraverso una vasta gamma di superfici e contesti, Il suo lavoro ormai apprezzato e riconosciuto, è apparso in mostre, riviste e giornali di tutto il mondo. Quasi come uno scultore intaglia un soggetto da un blocco di pietra, o una costellazione viene evidenziata in un ciuffo di stelle, attraverso un meticoloso tratteggio di inchiostro o matita per creare volti nascosti tra le carte topografiche.
Utilizzando tecniche sottrattive ed ombreggiatura lungo linee di contorno e tra le strade, riesce a produrre ritratti molto originali. Auto-definitosi pittore, scribacchino, creatore e pensatore, l’artista inglese parla del suo lavoro come un’arte figurativa che tutti possiamo scorgere su una varietà di superfici e contesti. “Attraverso i miei studi della forma umana esamino i modelli e le strutture che esistono in tutto il corpo. Io smonto quelle strutture e li ricostruisco su superfici pre-modellate, comprese le mappe. Il processo creativo coinvolge la sincronizzazione sia del soggetto che della superficie. Cerco somiglianze tra le caratteristiche della figura umana e le caratteristiche topografiche della mappa, con conseguente fusione unica”.
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