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SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA, forse all’ultima edizione.

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Si inaugura oggì, 1 ottobre 2014, quella che potrebbe essere l’ultima edizione del Salone Nautico Di Genova. ll Comitato Portuale ha infatti respinto la richiesta di Saloni Nautici spa (la società che ha preso in gestione l’organizzazione del boat show genovese, subentrando ad Ucina (la Confindustria del Mare) di ottenere una concessione pluriennale della grande Nuova Darsena per la Fiera del Mare. Sembra che la concessione terminerà il 31 dicembre 2015, e che la motivazione sia molto semplice, all’architetto genovese Renzo Piano andrebbe infatti l’incarico di ridisegnare l’intero litorale di levante della città, dal Museo Galata del mare a Punta Vagno. Un progetto che contempla fra l’altro lo spostamento della sede e degli attracchi dello Yacht Club Italiano al porticciolo Duca degli Abruzzi, e delle altre società sportive presenti nell’area. Rimane in forse l’edizione dell’anno venturo.

Sulla polemica in atto si è espresso il presidente de I Saloni Nautici spa, Anton Francesco Albertoni:  “Siamo concentrati sul Salone Nautico. Credo che protagonista debba essere unicamente il Salone e non logiche della politica cittadina incomprensibile alle aziende. Speriamo che il suo successo provochi il giusto imbarazzo a chi ha preso una decisione miope, considerando ancor di più che eravamo disposti a rendere disponibili fino al 50% delle aree per le eventuali esigenze legate al riposizionamento dello Yacht Club. Questa scelta ha la sola conseguenza di allontanare le imprese che per anni hanno creduto e investito in Genova facendone la capitale della nautica e che proprio ora erano disponibili a sostenere il progetto di un Salone permanente.”

Stessa linea di pensiero Sara Armella, presidente di Fiera di Genova spa che dovrebbe entrare al 50% in I Saloni Nautici: “E’ un’occasione persa per la città, per gli investimenti compiuti e per gli sviluppi occupazionali di questa iniziativa. Ricordo peraltro che nella gestione della nuova darsena si sarebbero dovuti ricollocare sei dipendenti di Fiera in esubero come previsto dall’accordo sottoscritto tra i sindacati e i nostri azionisti. La nostra proposta è perfettamente coerente con le diverse esigenze espresse, quali l’ampliamento delle riparazioni navali, la creazione di un polo della nautica sulla quale l’autorità portuale sta giustamente puntando e la ricollocazione dello yacht club. Non essendoci istanze concorrenti confido che le istituzioni riescano a trovare una sintesi utile allo sviluppo della città.”

 

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