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ARTE A FABRIANO, tra musei e botteghe artigianali

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Dal 23 al 26 aprile maestri e artisti dell’acquarello su carta provenienti da più di 40 nazioni si danno appuntamento a Fabriano, la città marchigiana delle botteghe artigianali, dei laboratori d’arte e delle mostre-mercato, simbolo indiscusso della carta più preziosa del mondo. Il programma dell’evento Fabriano In Acquarello, organizzato dall’associazione culturale “InArte” e giunto alla sesta edizione, è ricco e molto atteso dagli appassionati della delicata tecnica pittorica. Sono 27 le comunità artistiche che partecipano alla manifestazione con più di 700 opere, allestite in 10 diverse location nel centro storico della città, dal loggiato di san Francesco al museo della carta, dal chiostro minore di san Domenico alla galleria delle Arti e al complesso storico delle Cartiere Miliani. La manifestazione è un’ottima occasione per scoprire da vicino i segreti della tecnica pittorica, per dimostrare le proprie capacità artistiche e per conoscere illustri maestri che ogni mattina presso la sala “Arti visive” della biblioteca multimediale Sassi danno utili consigli pratici.

Per i partecipanti è anche possibile visitare l’archivio storico della fondazione Istocarta nelle Cartiere Miliani e assistere a numerosi concerti in piazza. Per tutti – visitatori, curiosi e amanti dell’arte – è l’occasione per scoprire le bellezze architettoniche del centro storico di Fabriano, i suoi pregevoli prodotti artigianali e le sue eccellenze enogastronomiche. Circondato da antiche abbazie, eremi e monasteri, Fabriano è un borgo di origine antichissima, incastonato tra le aspre colline, le montagne e le gole dell’Appennino umbro-marchigiano, a pochi chilometri dalle spiagge dell’Adriatico. Centro di attività commerciali fin dal Medioevo, Fabriano si è popolato nel tempo di artigiani e artisti che hanno mantenuto viva la tradizione manifatturiera. Oggi il borgo marchigiano è un susseguirsi di mostre, corsi d’apprendimento e appuntamenti culturali e la destinazione ideale per chi vuole trascorrere un weekend all’insegna dello shopping artigianale e dell’amore per l’arte.

Fiore all’occhiello, e punto di partenza per scoprire le bellezze architettoniche e lo spirito di Fabriano, è il museo della carta e della filigrana che, all’interno dello splendido complesso monumentale di san Domenico, racconta 751 anni di arte cartaria. Lo scorso anno, in occasione delle celebrazioni per i sette secoli e mezzo di vita, il museo è stato arricchito e ampliato con diverse sezioni e tante iniziative culturali. Nel museo si possono ammirare esemplari di preziose carte ottocentesche usate da papi e imperatori e partecipare a laboratori per imparare l’arte della filigrana. In particolare è posssibile ammirare la fedele ricostruzione di un macchinario – una gualchiera medievale – e assistere alla lavorazione a mano delle carte filigranate da parte da illustri mastri cartai. C’è un altro luogo che merita una vista: il museo del pianoforte storico e del suono, allestito nel complesso monumentale di san Benedetto, che propone visite guidate e concerti.

 

Il museo offre un viaggio nella storia della musica dei grandissimi compositori e, in particolare, nella storia dell’evoluzione del pianoforte.  Cuore della città è la piazza del Comune, scenografico salotto urbano dall’insolita forma triangolare dove si affacciano il palazzo del Podestà, uno dei più alti esempi di stile gotico nelle Marche, e il palazzo comunale risalente al XIV secolo. Oltre alla splendida fontana Sturinalto a base ottagonale, si ammira il quattrocentesco loggiato di san Francesco, che collega la piazza all’imponente chiesa con le sue 19 arcate, il cui effetto prospettico è molto suggestivo. Alle spalle del Comune si trova il settecentesco Teatro Gentile, considerato uno dei più belli ed eleganti delle Marche. Passeggiando per il centro storico si possono ammirare chiese (la cattedrale di san Venanzio su tutte), chiostri, conventi e collegiate, intervallati da giardini, cortili e, lungo le vie medievali, da negozi, atelier, localini ricchi d’atmosfera, enoteche e ristoranti.

 

Bello è il mercato coperto di piazza Garibaldi, dove si degustano o si acquistano il famoso salame spalmabile di Fabriano – il profumato e morbido ciauscolo – e ottime bottiglie di vino Verdicchio. Piacevole è la passeggiata alla scoperta delle storiche botteghe artigianali, dove si possono visitare i laboratori e acquistare oggetti d’arte, in particolare quelli legati alla carta e alla tessitura. C’è, infine, una visita da non perdere: l’antica farmacia Mazzolini-Giuseppucci, da poco trasformata in un museo che ospita il laboratorio dove ancora si producono artigianalmente cosmetici biologici. Il museo è un piccolo gioiello in legno d’acero con statue e bassorilievi di pregio, soffitti con volte a crociera, tondi e lunette, che racconta la scoperta dei raggi X e dell’elettricità e mostra alambicchi, microscopi, bollitori e termometri d’epoca. C’è anche una pregiata collezione di contenitori da farmacia di circa 400 pezzi, tra vasi e ampolle.

https://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/regioni/2015/04/23/marche-weekend-a-fabriano-la-citta-della-carta_f235e1c3-e308-4482-8944-3833243939f0.html

Per maggiori informazioni sugli eventi culturali: www.inartefabriano.it e www.fabrianoturismo.it

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