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LA CAPACITA’ VISIONARIA di Carlos Amorales

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Animazione, video, pittura, disegno, scultura e performance, l’artista messicano Carlos Amorales ha conquistato la scena internazionale per la sua sorprendente capacità visionaria e per la sensibilità ultramoderna con la quale elabora, mescolandoli, molteplici e opposti elementi.
L’artista lavora con una grande varietà di supporti, attraverso cui realizza opere con cui in gran parte esamina i valori e la cultura messicana contemporanea.
Carlos Amorales nasce a Città del Messico nel 1970. Tra il 1992 e il 1995 frequenta la Gerrit Rietveld Academie ad Amsterdam, dove dal 1996 prosegue gli studi presso la Rijksakademie van Beeldende Kunsten. Esordisce intorno alla metà degli anni Novanta con progetti di performance, alcune pensate per essere realizzate in spazi pubblici non deputati all’arte.

Dal 1998, costituisce il suo “Liquid Archive”, un database digitial dei suoi disegni in forma di grafica vettoriale, la grafica di uccelli, ragni, alberi, aerei, figure della vita quotidiana che acquisiscono un valore simbolico, in quanto oggetti della nostra quotidianità che decontestualizzati possono assumere altri infiniti significati. Immagini della memoria personale dell’ iconografia storica e popolare, prelevate dalle riviste, dai cataloghi d’arte, da internet o da sue fotografie, che mostrano un universo moderno pieno i segni e dove l’arte è il pretesto per comprendere ciò che ci circondauesto artista. Oltre ad uno dei più grandi  rappresentanti della cultura messicana con tutte le sue peculiarità è anche il più grande artista visionario di tutti i tempi

Carlos Amorales è noto per il suo inedito modo di sperimentare ed accostare le sue opere, alternando installazioni e performance, che si susseguono senza soluzione di continuità e in parte si sovrappongono. All’origine di ogni sua singola opera il processo di ibridazione che attraverso un occhio “clinico”  ha saputo vedere negli elementi della modernità come ad esempio gli aerei, le strade, i computer, ecc… il simbolo di uno sviluppo tecnologico forte, che ha cambiato la vita dell’uomo all’insegna della velocità e della frenesia del vivere. Famosissima e suggestiva “Black Cloud” [Nuvola nera] installazione del 2007, in cui 30.000 farfalle nere, realizzate con la carta, attaccate manualmente sulle pareti di un’antica chiesa barocca spagnola riconvertita in spazio espositivo un’opera che esplora  i confini tra bellezza e terrore, buono e cattivo, calma e calamità che si confondono sempre e si nutrono dell’immaginazione umana.

 

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