Le automobili dagli anni ’80 in poi hanno seguito sempre più le logiche dell’estetica, fino all’esaltazione più dirompente. Non che le auto degli anni precedenti non avesse una ricerca stilistica e di progettazione, ma l’esaltazione delle linee e di un design sempre più accattivante inizia in quel periodo. Non a caso per la nuova Ferrari GTC4Lusso la Ares Design ha individuato lo stile degli anni ’80 per realizzare questo nuovo modello.
La Ares riprende lo stile dell’altrettanto famoso coupé del 1985, sulla base di questo modello e dello stile dell’epoca, dove si esaltavano tutte le parti dell’auto senza lasciare punti d’ombra, nasce questa nuova supercar di lusso. Per molti un ritorno nostalgico al passato, per altri semplicemente la riscoperta di un design Ferrari che ha lasciato un segno profondo nello stile della casa automobilistica.
Un design che riporta 30 anni indietro
La nuova sportiva che la Ares Design ha messo nero su bianco, si rifà stilisticamente alla Ferrari 412 del 1985, un’auto che fu costruita in poche centinaia di esemplari, una Ferrari che malgrado il periodo florido di idee e stili, non brillava per aggressività o tratti sportivi, ma che oggi ispira un nuovo modello d’auto del tutto speciale.
La GTC4Lusso ha dunque origine da un modello non “espressivo” del marchio Ferrari, ma che comunque offre ispirazione per il suo Design sobrio quasi anonimo, per un marchio che di anonimo non dovrebbe avere nulla, forse è esattamente questo il mix alla base di questa nuova creazione.
Le linee e i dettagli della 412 degli anni ‘80
Il design della Ferrari GTC4Lusso, riprende fortemente quello posteriore della 412, con i 4 fari tondi e la coda tronca che caratterizzò questo modello, ovviamente il tutto rivisto con un’ottica e concetto stilistico moderno e aerodinamico.
Spesso alcune creazioni del passato che non hanno brillato particolarmente, si riscoprono con un potenziale tutto nuovo applicato alle moderne tecniche di design, esaltandone i tratti stilistici che in passato non hanno avuto, a volte ritornano!
Immagine via: www.automoto.it
