Ama incorporare e stratificare diversi media e materiali nella sua tecnica fotografica, l’artista Brea Souders, creando immagini in cui protagonisti sono frammenti di memoria, confusi e ricchi di emozioni, sensazioni, il tutto ottenuto attraverso l’utilizzo di colore puro e luminoso.
La sua arte evoca il mistero dell’esisenza e richiama l’illustrazione, nelle sue immagini si fondono infatti l’ironia e un senso lieve di mistero. Linee ed ombre, curve di corpi femminili, lo stelo di un fiore, frammenti di un collage, dettagli di luce e sfumature cromatiche, pieni e vuoti, partecipano della stessa armonia compositiva. L’artista di stanza a Brooklyn, ha realizzato una serie fotografica in cui viene svelata la nuca di giovani donne, ritratte sempre di spalle, esaltandone una delicata e vulnerabile femminilità, espressa nella raffinatezza di pose e dettagli.I capelli sapientemente raccolti in uno chignon, la curva armoniosa di un’ ombra svestita, i riflessi iridiscenti di una conchiglia, i segni sulla pelle di una scottatura estiva.
Dopo aver a lungo studiato e vissuto in Francia, ora le sue fotografie sono esposte in numerose gallerie internazionali. I suoi lavori sono Ormai n
oti sulla scena artistica contemporanea perché mixano profondità illusoria e piattezza, nella meticolosa composizione e sovrapposizione di ombre dense. Le rappresentazioni frammentate delle parti del proprio corpo, conchiglie, stoffe, oggetti, compongono inoltre scene surreali e minimaliste. Il risultato è un annullamento dello spazio fisico che lascia il posto ad un regno illusorio fatto di sottili apparenze, un mondo puramente materiale ed estetico.
