Trasforma facce umane in volti alieni la fotografa ed artista sud africana Anelia Loubser, che nel suo “foto-progetto” intitolato Alienation rappresenta immagini capovolte creando un effetto straniante. Pone il soggetto a testa in giù, così che se osservate da lontano le sue fotografie sembrano ritrarre “extraterrestri” privi di bocca e con gli occhi rivolti verso l’alto. Lo sfondo è scuro, lo scatto rigorosamente in bianco e nero, ed i contrasti resi in modo estremo, le sfumature di grigio creano inoltre suggestivi chiaroscuri.
Anelia sembra sfidare lo spettatore, quasi volesse affermare che cambiando il modo di osservare le cose, queste possano davvero dare risvolti inaspettati. Ritratti umani incorniciati da tagli selettivi e ruotati di 180 gradi, in una semplicissima collezione di fotografie a “testa in giù”. Si presentano così al nostro sguardo elementi riconoscibili, che assumono però un aspetto del tutto nuovo.
Nei suoi volti così originali l’espressione degli occhi diviene fondamentale, seppur posti sottosopra riescono infatti a regalare emozioni e sensazioni vere e proprie, ma sono soprattutto le pieghe disegnate sulla fronte che si trasformano in una serie di “bocche” sottili, a comunicare attraverso l’immagine sentimenti differenti. A volte sembra che sorridano, altre invece appaiono corrucciati. L’immagine che ne risulta crea senza dubbio sensazioni contrastanti, i volti umani risultano deformati, tutto acquista un nuovo ed inaspettato significato. Non resta che ammirare le sue stravaganti foto in bianco e nero, per certi aspetti ironiche e divertenti ma senza dubbio intrise di significato.
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