Paesaggi in cui i contrasti tra i vari elementi, alberi, campi e contadini, si fanno marcati grazie ad una tavolozza di colori molto vivace ma soprattutto a pennellate stratificate e materiche. La pittura di Phan Thu Trang è conosciuta grazie al minimalismo con cui da vita ad ogni quadro, ma soprattutto alla delicatezza che emerge da ogni creazione. L’artista è in grado di dar luce all’anima incontaminata del Vietnam del nord, attraverso paesaggi immersi nella natura incontaminata.
Sagome sfuggenti di gente del luogo e alberi realizzati con la tecnica del puntinismo, storie di vita quotidiana, di villaggi in cui le donne vanno al mercato, gli agricoltori lavorano nei campi e le persone tornano a casa a fine giornata, piccole figure che appaiono indistinte, caratterizzate soltanto dai tipici cappelli di paglia a forma di cono.
Gli alberi si distinguono grazie a vere e proprie macchie di colore intenso, che li fa apparire come vere e proprie esplosioni dalle sfumature vibranti.
L’attenzione non è concentrata sui particolari e sullo sfondo che è quasi sempre piatto, quanto piuttosto sulle forme che lo animano, anche le stagioni si alternano ma tutto sembra quasi restare immobile, fermo nella memoria di un popolo. Il suo stile potrebbe porsi in bilico tra impressionismo e pittura naif, l’artista rappresenta il tempo scandito dalla stagioni, attraverso il colore degli alberi, sempre diverso. Con tocchi di pennello, più o meno estesi, Phan Thu Trang riesce a catturare ogni variazione di luce e a regalare ad ogni immagine un effetto tridimensionale studiato nei più piccoli dettagli. Non resta che perdersi nel colore e nell’atmosfera di questi magici luoghi segnati dal tempo.
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