Novità e informazione arte conteporanea

STORIA E MEMORIA nelle sculture di Davide Orlandi Dormino

312

Una scultura che potrebbe definirsi antica, quasi ottocentesca. Ci sono artisti che interpretano il mondo attraverso un percorso del tutto personale, intimo, ponendo in evidenza un loro diretto coinvolgimento con le opere d’arte stesse. Altri invece che affidano tutta la loro ricerca artistica alla monumentalità del processo esecutivo. Davide Orlandi Dormino è un artista che appartiene a questa seconda categoria. In ogni suo lavoro c’è un’attinenza alla monumentalità, alla ricerca di senso attraverso il riferimento a tematiche imprescindibili per l’Uomo.

Nato ad Udine nel 1973, dopo essersi diplomato al liceo Artistico di Viterbo, l’artista si è diplomato in scultura all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
E’ un artista che utilizza varie tecniche espressive e la sua ricerca spazia in molti campi, parte dalla provocazione dadaista per arrivare all’arte concettuale e alla land-art. Che si tratti di Performance o video istallazioni, per Orlandi Dormino ogni manifestazione artistica diviene terreno fertile attraverso cui relazionandosi con l’ambiente esterno in modo esclusivo ed incisivo.
Nei lavori più concettuali prevale invece il pensiero sull’azione, non manca mai infatti una manomissione della materia, qualunque essa sia: marmo, ferro, gesso.

Storia e Memoria sono da tempo oggetto consueto della sua ricerca, impregnata di una fisicità esecutiva che la caratterizza immediatamente.
Da qualche anno il rapporto di Orlandi Dormino con la Memoria è veicolato nella rappresentazione della pagina, piccola o grande in una continua produzione di fogli, realizzati in materiali di volta in volta diversi. Dai più preziosi come il marmo fino alla resina ed il cemento.
Si tratta di opere che sembrano invitarci ad entrare fisicamente nella Storia, quasi per contribuire a scriverla. Tutta la produzione artistica dell’artista ci suggerisce che senza cultura non siamo niente, che la cultura è fatta anche di memoria consapevole. Perché è proprio chi ha memoria che sa scrivere, leggere, insegnare.

 

[nggallery id=160]

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.