La bellezza è una costante nelle riproduzioni artistiche, il bello è già arte del creato, i bravi artisti riescono a evidenziare quanto di meraviglioso ci circonda, paesaggi, architettura, fotografia ecc … ogni forma grazie alla quale il bello si manifesta.
In questa mostra si vuole esporre la bellezza in ogni sua forma, andando a scoprire il lato estetico che ne esalta ogni tratto, che sia un oggetto, panorama o persona, la bellezza è ovunque intorno a noi, spesso purtroppo non la notiamo. Anatomia della bellezza si compone in 4 differenti categorie per meglio mostrare quest’affascinante concetto: pittura, scultura, fotografia e installazione.
Molti gli espositori alcuni di questi noti altri emergenti
Saranno esposte le opere dei seguenti artisti: Anfuso, Balato, Billo, Boccardi, Borgo, Branciforte, Buzzegoli Caliari, Carbonaro (Gec), Casamassima, Cignetti, Colella, Conti, Cortesi, D’Amato, Dal Maso, Damiano, Daraio, De Luca, Di Giampietro, Dragani, Galajian, Gaudiano, Gio’ Adriana, Giordano, Grassi, Intelligente, La Centra, Le Donne, Lusignani G. (Ademara), Lusignani R., Mansi, Mantovani, Marin, Miani, Monte, Mora, Moscatelli, Napolitano, Palese, Pallone, Pastano, Pipan, Pozzi Paine’, Re, Ricciardi, Rossi, Ruccia, Sapienza, Scappini, Taroni, Tiso, Tuscano, Zabatti.
La mostra apre al pubblico venerdì prossimo 30 marzo fino al 6 aprile, in località Casa Cava in Provincia di Matera, un appuntamento che potrebbe essere colto in occasione delle vacanze pasquali.
Perché la bellezza?
Perché solo attraverso di essa si può esprimere al meglio ogni forma d’arte, del resto è difficilmente accettabile una “bruttura” esserne entusiasti e accettarla. La natura dell’uomo e nella bellezza che egli stesso esprime con la sua stessa espressione, l’arte non può che essere una conseguenza di tale bellezza che è tutt’intorno a noi.
La bellezza “trasposta” da quello che è la sua natura ed essenza in un’opera d’arte, ecco, se vogliamo anche questa diventa anch’essa bellezza e forma d’arte, in altre parole la bellezza di chi crea bellezza, come un riflesso allo specchio che si moltiplica all’infinito!
Immagine via: www.materalife.it
