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Marzo, 2024
Eventi in corso
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Giovanni Leto,
l’essenza nascosta delle cose – Retrospettiva 1961/2023
Mostra Retrospettiva
Dal 30 gennaio al 31 marzo 2024
SANDRO BONGIANI ARTE
CONTEMPORANEA
La mostra Retrospettiva di Giovanni Leto, organizzata dalla
Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a cura di Sandro Bongiani è
costituita dalle opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al
2023: dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli anni
successivi, dagli interventi tridimensionali alle opere dell’ultimo periodo di
lavoro.
– Sandro Bongiani Arte Contemporanea ha il piacere di presentare, martedì 30 gennaio 2024 alle ore 18.00, la retrospettiva
di Giovanni Leto dal titolo “Giovanni Leto, l’essenza nascosta delle cose”, 1961/2023, a cura di Sandro Bongiani. La mostra Retrospettiva
è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita da
oltre 70 opere “pittoriche” più rappresentative realizzate dal 1961 al 2023;
dalle opere del periodo di formazione alle opere su tela degli
anni successivi, dagli interventi tridimensionali in forma di installazione alle
opere dell’ultimo periodo di lavoro.
La ricerca del giovane Giovanni Leto, dopo la
breve parentesi formale figurativa iniziata nel 1961 si evolve a partire dal
1972 verso una indagine che accoglie l’utilizzo di materiali poveri di scarto comune riutilizzati e riammessi degnamente a nuova vita
nella pittura. Il 1985 è l’anno in cui Leto realizza i suoi primi Orizzonti che anticipano già una propria e
originale visione verso una nuova spazialità. Negli anni 90’ la sua
“weltanschauung” è già definita in modo
originale con una concezione del mondo che trascende il dato meramente rappresentativo per
insinuarsi tra le pieghe oscure della riflessione e della memoria, con un
procedere assorto e solitario che lo ha portato fino a oggi ad essere un
significativo interprete del reale e della vita.
Sono opere costituite da
serrate stratificazioni orizzontali improntate da una struttura
compositiva raccordata tra essenza e materialità, che negli anni successivi
hanno caratterizzato in modo personale la sua ricerca artistica votata
all’ossessiva indagine dell’uso dei materiali e verso una rappresentazione
volutamente aniconica del linguaggio, ricreata opportunamente utilizzando
la carta di giornale stampata arrotolata a mo’ di cordone intrecciato che cela
nascosti spiragli di eventi accaduti e storie di esistenze divenute presenze sospese di un procedere
assorto al di là di un orizzonte oscuro, incarnando di fatto la tensione
imminente dell’energia come essenza dell’essere al mondo.
Come
scrive Sandro Bongiani nel suo testo critico: “Il suo è
decisamente un accorto evocare per tracce e intrecci di senso e di materia, con
il passato pregno di nascosti umori che emerge energicamente e si riconcilia
con il presente a ricreare ignote e oscure emozioni, consegnando un nuovo senso
d’esistere in un
divenire al di là di una dimensione logica e altresì, condensandosi come atto finale nella trasmutazione e nel
cambiamento tra presenza e spazio e tra
materialità e stesura cromatica. Si direbbe uno strano sortilegio immaginifico rinnovato per lungo
tempo e caratterizzato nella prima decade del 2000 con gli attorcigliamenti
della carta divenuta corda e anche barriera, muro e persino “sudario della
memoria” che ora riemerge improvvisamente dal nulla per collocarsi tra spiragli
di spazio all’orizzonte e verso un
infinito ancora distante e difficile da scrutare” […].
Sul finire degli anni 20” vi è la
realizzazione di particolari carte tridimensionali come la grande installazione “Corpus temporis” del 2019 e nel
contempo, l’utilizzo in
modo “essenziale” di pochi elementi di carta arrotolata e raccordata di giornale,
che a partire dal 2020 hanno invaso lo
spazio vuoto della tela distendendosi e lievitando su ampie stesure di colore
innestando lacerti e momenti di natura mentale che suggeriscono allo stato
provvisorio l’essenza di ignoti paesaggi dell’anima, (autoritratti, larve di
animali, frammenti di cose nascoste), rinati dopo una catastrofe
collettiva e consegnati ora al presente in una delicata e sofferta sintesi creativa che solo i grandi
artisti come Leto sanno ancora
ricreare.
Il percorso espositivo,
scelto appositamente dal curatore per gli spazi della Sandro Bongiani Arte
Contemporanea, procede a ritroso dalla sua ultima opera trimensionale dal
titolo “tappeti” del 2023 – collocato all’inizio del percorso della
retrospettiva – fino a procedere al lavoro iniziale dal titolo” “Altofonte” del 1961.
Biografia
Giovanni Leto nasce a
Monreale (Palermo) nel 1946. Frequenta a Palermo Decorazione Pittorica
all’Istituto Statale d’Arte e Pittura all’Accademia di Belle Arti. La sua
ricerca pittorica si è sempre fondata su un acuto interesse per i materiali,
collocandosi dapprima in ambito informale, poi approfondendo la valenza tattile
dei vari materiali impiegati. Il curriculum dell’artista è costellato da
un’ampia bibliografia e da un corposo elenco di mostre personali e collettive
che hanno avuto luogo in Italia e all’estero: Parigi, Berlino, Sydnei,
Stoccolma, Helsingborg, Bagdad e New York. Sue opere figurano in vari
musei e collezioni pubbliche e private:
al Museo Renato Guttuso – Villa Cattolica a Bagheria (PA; nella Pinacoteca d’Arte Contemporanea di
Sulmona (AQ); al Museo Bargellini a Pieve di Cento (BO); alla Fondazione
Orestiadi – Ludovico Corrao a Gibellina (TP) al Museo Bilotti di Roma; al Museo
Riso – Polo Museale Regionale di Palermo; al Museum – Ezio Pagano a Bagheria,
alla Pinacoteca
Civica d’Arte Contemporanea di Marsala,
alla Galleria
Civica di San Felice Sul Panaro, al Museo Civico d’Arte Contemporanea di
Messina, al Museo Civico “F. Carbone” a Godrano, al Museo d’Arte Contemporanea di Rende.
Attualmente vive e lavora a Bagheria.
Si ringrazia
l’Archivio Giovanni Leto di Bagheria, per aver permesso la realizzazione di
questo importante evento che riassume
oltre 60 anni di assiduo lavoro (1961-2023). svolto dall’artista siciliano.
Giovanni
Leto, l’essenza nascosta delle cose – Retrospettiva 1961/2023
SALERNO / Sandro Bongiani Vrspace
Opening 30
gennaio 2024 h. 18:00
EVENTO: dal 30 gennaio 2024 al 31 marzo 2024
TITOLO: Giovanni Leto,
l’essenza nascosta delle cose – 1961/2023
LUOGO: Sandro
Bongiani Vrspace
CURATORI: Sandro
Bongiani
INDIRIZZO: Via S. Calenda
105/D – Salerno
ORARI: tutti i giorni
dalle 00.00 alle 24.00
TELEFONO PER INFORMAZIONI: 39 3937380225
E-MAIL
INFO: bongianimuseum@gmail.com
SITO UFFICIALE: https://www.sandrobongianivrspace.it/
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Time
Gennaio 30 (Tuesday) 18:00(GMT+01:00)
Location
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ANIMAE LUX
a cura di Anna Isopo
Presentazione a cura di Martina Scavone
Sabato 2 marzo 2024 alle ore 18:00 presso Arte Borgo Gallery prende il via “Animae Lux”, la nuova tripersonale a cura di Anna Isopo. L’inaugurazione sarà accompagnata dal commento della storica e critica d’arte Martina Scavone.
Con “Animae Lux” si intende delineare la personalità espressiva raccontata dalle contrastanti opere in mostra. L’introspezione del singolo comparata ad un penetrante viaggio dell’animo in sincronia con una ricerca, una storia, un’emozione. Una mostra in cui la profonda sensibilità degli artisti esplode e riflette da opere che fanno trapelare tracce di una dimensione alternativa. Gli artisti sono partecipi di un dialogo che conduce l’osservatore alla ricerca della luce dell’anima che spinge gli autori alle complesse produzioni artistiche.
Jana Kreft vive e lavora a Celle, in Germania. Le sue opere nascono strato dopo strato grazie ad una sovrapposizione di diversi materiali, tra cui polvere di marmo e pietra, caffè, pietra calcarea palustre e altri materiali usati in campo edilizio.
Desart 2 è la nuova firma che si trova in calce alle opere di Alessandra Degni e Simona Sarti. Uno pseudonimo che le due artiste hanno voluto coniare per i loro lavori, espressione di un’innovativa maniera di fare arte, in cui non esiste l’idea di autoreferenzialità.
Klára Sedlo è una pittrice che vive e lavora a Praga. Nei suoi lavori si concentra principalmente sulla psicologia, dando vita a dipinti che parlano direttamente al subconscio dello spettatore e alla sua immaginazione, aggirando completamente la logica.
Animae Lux
A cura di Anna Isopo
Presentazione a cura di Martina Scavone
Arte Borgo Gallery – Borgo Vittorio, 25 – Roma
Dal 2 al 21 marzo 2024
Inaugurazione: sabato 2 marzo, ore 18:00
Ingresso libero
Orari: dal martedì al sabato 11 – 19 | lunedì e festivi chiuso
Info: www.arteborgo.it | info@arteborgo.it | 345.22.28.110
ANIMAE LUX
Curated by Anna Isopo
Prentation by the art historian Martina Scavone
“Animae Lux” is the new three-artist exhibition curated by Anna Isopo that will be inaugurated on Saturday 2 March 2024 at 6.00 pm at the Arte Borgo Gallery. The vernissage will be accompanied by the commentary of the art historian and critic Martina Scavone.
With “Animae Lux” the curator aims to outline the expressive personality that emerges from the different works on display. The introspection of the individual compared to a penetrating journey of the soul in sync with a research, a story, an emotion. An exhibition in which the profound sensitivity of the artists explodes and is reflected in works that reveal traces of an alternative dimension. The artists take part to a dialogue that leads the observer in search of the light of the soul that pushed them to make such complex artistic productions.
Jana Kreft lives and works in Celle, Germany. Her works are created layer by layer thanks to an overlap of different materials, including marble and stone dust, coffee, marsh limestone and other materials used in the construction field.
Desart 2 is the new duo formed by Alessandra Degni and Simona Sarti. A pseudonym that the artists have coined for their works, an expression of an innovative way of making art, in which the idea of self-referentiality does not exist.
Klára Sedlo is a painter who lives and works in Prague. In her works she focuses mainly on psychology, giving life to paintings that speak directly to the viewer’s subconscious and their imagination, completely bypassing logic.
Animae Lux
Curated by Anna Isopo
Presentation by Martina Scavone
Arte Borgo Gallery – Borgo Vittorio, 25 – Rome
From 2 to 21 March 2024
Opening: Saturday 2 March 2024 at 6:00 pm
Free admission
Opening hours: from Tuesday to Saturday 11 – 19 | closed on Mondays and public holidays
Info: www.arteborgo.it | info@arteborgo.it | 345.22.28.110
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Time
2 (Saturday) 18:00 - 21 (Thursday) 19:00(GMT+01:00)
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La Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa presenta presso lo spazio di Palazzetto Tito di Venezia una mostra personale di dipinti di Toni Fontanella (1915-2014), autentico maestro della pittura
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La Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa presenta presso lo spazio di Palazzetto Tito di Venezia una mostra personale di dipinti di Toni Fontanella (1915-2014), autentico maestro della pittura lagunare.
Dopo la grande mostra realizzata nel 2015 nelle Sale del Centro Culturale Candiani e a dieci anni dalla morte, l’Istituzione Bevilacqua La Masa ospita l’esposizione di una ricca e selezionata raccolta dei lavori dell’artista, curata da Stefano Cecchetto e Luca Fontanella. Saranno esposti numerosi dipinti, molti ancora inediti, che
rappresentano i luoghi di affezione dove il pittore prendeva ispirazione per le sue opere.
Intitolata “I luoghi dell’anima. Opere 1932-2000” la mostra intende mettere in evidenza il percorso di Toni Fontanella e si rivela quindi come un ‘viatico’ dentro al paesaggio lagunare che tanto ha contribuito a influenzare lo stato d’animo dell’artista.
Con la presentazione critica di Stefano Cecchetto, l’evento segna l’occasione, forse ultima, di presentare in prossimità dei luoghi della nascita (i Tolentini) e della formazione artistica (i Carmini) il suo percorso creativo.
Il tema del paesaggio e della Natura morta sono sempre stati la cifra distintiva di Toni Fontanella, con una costante figurativa in quanto l’artista intende comunicare e rendere partecipe lo spettatore delle proprie passioni. Queste apparizioni che l’artista riprende dal vero, sono il frutto di una realtà apparente che affiora negli schemi di strutture liquide e nello stesso tempo materiche, dove l’intimità raccolta della visione prende forma nel pacato sentimento del colore. Un modello ‘costruttivo’ che Fontanella applica anche nella scelta dei cromatismi, ricchi di sfumature interattive tra il segno e il colore, e anche in questo campo è facile riscontrare una precisa volontà dell’artista a intraprendere un’indagine cromatica sempre più orientata ai canoni estetici della percezione visiva.
Orari di apertura dal martedì alla domenica
10.30-17.30
Lunedì di Pasqua aperto
Entrata libera
T 39 041 5207797
info@bevilacqualamasa.it
press@bevilacqualamasa.it
info@tonifontanella.it
www.bevilacqualamasa.it
www.tonifontanella.it
Archivio Fontanella Venezia Mestre
Associazione Culturale Paolo Rizzi
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Marzo 3 (Sunday) 10:30 - Aprile 7 (Sunday) 17:30(GMT+01:00)
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SIMPLICITY ART
Di Axel Becker
a cura di Anna Isopo
Presentazione a cura di Martina Scavone
Sabato 23 marzo 2024 alle ore 18:00 Arte Borgo Gallery apre nuovamente il proprio spazio espositivo all’artista Axel Becker per la sua nuova mostra personale nella Capitale. In “Simplicity Art” che si svolgerà dal 23 al 30 marzo, Becker rafforza i leitmotiv che contraddistinguono lo studio e la sua abilità artistica. Anche nelle nuove opere presentate è evidente la minuziosità e precisione sia nelle sculture che nei dipinti. Una mostra, dunque, che consolida la straordinaria capacità interpretativa di Axel Becker basata su una irrinunciabile essenzialità. L’inaugurazione sarà accompagnata dal commento della storica e critica d’arte Martina Scavone.
Axel Becker è nato il 15 dicembre 1965 a Francoforte sul Meno. Laureato in economia aziendale è attivo come artista a livello nazionale e internazionale da oltre 20 anni. Ha scoperto la sua passione per l’arte da bambino e ha sperimentato diversi materiali come il peltro, il legno e il gesso. Dopo vari studi, Axel Becker ha iniziato la sua carriera artistica professionale nel 2012. Si è qualificato per le Biennali d’Arte internazionali di Londra, Milano, Firenze. Le sue opere sono esposte in gallerie e musei di tutto il mondo.
Simplicity Art
A cura di Anna Isopo
Presentazione a cura di Martina Scavone
Arte Borgo Gallery – Borgo Vittorio, 25 – Roma
Dal 23 al 30 marzo 2024
Inaugurazione: sabato 23 marzo, ore 18:00
Ingresso libero
Orari: dal martedì al sabato 11 – 19 | lunedì e festivi chiuso
Info: www.arteborgo.it | info@arteborgo.it | 345.22.28.110
SIMPLICITY ART
By Axel Becker
Curated by Anna Isopo
Presentation by Martina Scavone
On Saturday the 23rd of March 2024 at 6.00 pm Arte Borgo Gallery will open its doors for the inauguration of the solo exhibition by Axel Becker. “Simplicity Art” will take place from 23 to 30 March 2024; in this art show Becker reinforces the leitmotifs that distinguish his eclectic artistic production. Even in the new works presented, the meticulousness and precision in both the sculptures and the paintings is evident. An exhibition, therefore, which consolidates Axel Becker’s extraordinary interpretative ability based on an deep essentiality. The inauguration will be accompanied by the commentary of the art historian and critic Martina Scavone.
Axel Becker was born on December 15, 1965 in Frankfurt am Main. He has a degree in business administration and has been active as an artist in Italy and abroad for over 20 years. He discovered his passion for art as a child and experimented with different materials such as pewter, wood and plaster. After having studied a lot, Axel Becker started his professional art career in 2012. He qualified for the international art biennials in London, Milan, Florence. His works are exhibited in galleries and museums around the world.
Simplicity Art
Curated by Anna Isopo
Presentation by Martina Scavone
Arte Borgo Gallery – Borgo Vittorio, 25 – Rome
From 23 to 30 March 2024
Opening: Saturday 23 March at 6:00 pm
Free admission
Opening hours: from Tuesday to Saturday 11 – 19 | closed on Mondays and public holidays
Info: www.arteborgo.it | info@arteborgo.it | 345.22.28.110
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Time
23 (Saturday) 18:00 - 30 (Saturday) 19:00(GMT+01:00)
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