Per festeggiare i suoi quasi 60 anni di storia, Etro, celebre brand milanese fondato nel 1968 da Gimmo Etro, famoso per il lancio di alcuni tessuti realizzati con fibre nobili e naturali, impreziosite da disegni originali attraverso un processo di colore innovativo, ha deciso di celebrare la sua storia con il primo libro monografico interamente dedicato alla maison. Redatto da Renata Molho, giornalista che in passato si è occupata di scrivere la prima e unica biografia di Giorgio Armani (Essere Armani, edita da Baldini Castoldi Dalai nel 2006) e delle monografie “21 Costume National” (2007), “Etro, il primo libro monografico” è un percorso in 376 pagine arricchite da bellissime immagini.
Significativa la copertina del libro in cui compare un salotto dove accomodati ci sono esili ed eleganti corpi umani con volti di cerbiatti, conigli, uccelli, vestiti con i tessuti e i colori icona del marchio milanese. E proprio i tessuti sono sempre stati grandi protagonisti nella storia del brand, tanto che nel 1981 è stata ampiata la produzione, per mobili imbottiti e tessuti in pelle. Risale al 1990 invece la prima collezione prêt-à-porter per uomini e donne da subito un successo.
Il libro è intriso di atmosfera aristocratica ed ogni capitolo è introdotto da un membro della famiglia che dialoga con un invitato illustre, a sua volta interessato a uno dei sette elementi/stanze e al loro rapporto con la Moda: Carlo Petrini e la Natura, Liu Bolin e l’Arte, Robert Penn e il Viaggio, Katsumi Komagata e il Gioco, Leatrice Eiseman e il Colore, Jiten Thukral con Sumir Tagra e la New Tradition, Monique Lévi-Strauss, studiosa del Cachemire, sul Paisley. Un viaggio immaginifico dunque, un insieme di racconti scritti o visivi di una famiglia che ha fatto la storia della moda made in Italy.
