I PAESAGGI SENSUALI di Allan Teger
Le curve del corpo femminile divengono onde del mare, un campo da golf, un resort dove prendere il sole e tuffarsi in piscina nelle opere dell’artista americano Allan I. Teger, che utilizza il corpo umano come fosse un vero e proprio paesaggio. L’artista esplora la realtà da una prospettiva affascinante ed unica. I suoi piccoli universi, ludici e ironici, giocano e riflettono sulle nostre capacità di scoprire e vedere le cose. Teger utilizza le parti del corpo per formare elementi naturali della scena, fondali perfetti dove piccole miniature o giocattoli trovano il loro habitat.
“Bodyscapes”, è il titolo della serie di immagini in bianco e nero, rese attraverso forti contrasti senza l’utilizzo di fotoritocco, Il corpo non è mostrato mai nella sua interezza e sono i piccoli dettagli che acquistano valore dando senso all’intera immagine. Le linee naturali del corpo umano vengono così rivisitate diventando panorami artificiali, fotografie molto suggestive in cui giochi i di luci ed ombre regalati dalle forme del corpo femminile assumono un ruolo primario.
L’idea alla base della serie, è nata nella mente di Allan Teger mentre lavorava come insegnante e consulente accademico di psicologia presso l’Università della Pennsylvania e come volontario in una clinica per la lotta contro la droga.
Il fotografo si è a quel tempo reso conto di come la psicologia accademica tradizionale non fosse in grado di affrontare le tematiche del viaggio interiore e del modo in cui vediamo il mondo, ed ha cercato di darvi risposta attraverso la sua ricerca artistica. Teger ha dichiarato: “Nel corso degli anni ho scoperto che l’arte può essere divertente e seria allo stesso tempo. Ho sempre creduto che un artista debba comunicare qualcosa allo spettatore e coinvolgerlo nel proprio lavoro per completare la sua esperienza”.
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