Abile e versatile l’artista, illustratore, designer, pittore e video-maker giapponese Takahiro Kimura, conosciuto grazie ai suoi bellissimi ritratti realizzati attraverso la tecnica del collage.
L’artista si propone di rappresentare la complessa natura dello spirito umano, dandone una versione molto particolare, in cui evidenti sono le stravaganti distorsioni fisiche. Le sue creazioni sono senza dubbio accattivanti ed audaci, dall’aspetto astratto, in grado di confondere lo spettatore con una visione quasi scomposta.
Lo sguardo dei protagonisti appare irrequieto e si pone in netto contrasto con i colori sgargianti delle opere, creando una sorta di allucinazione visiva. Takahiro Kimura è nato a Tokyo, in Giappone nel 1965 ed ha studiato tecnologia di pittura e grafica presso il Politecnico salesiano, disegno e paesaggistica e infine moda. Dal 1991, Takahiro Kimura è famoso per i suoi collage davvero unici, realizzati attraverso tagli fotografici a cui poi viene applicato il colore, creando così volti e immagini nuove e di grande impatto emotivo.
Rappresenta la solitudine dell’uomo contemporaneo, l’eclettico artista giapponese, la cui carriera spazia dalla pubblicità all’editoria, fino alle personali ed a estemporanee di pittura. Dal 2003, Kimura ha iniziato a confrontarsi con l’animazione sempre sotto forma di collage, in cui tema principale è movimento che scaturisce da un unico disegno. Nel 2010, ha pubblicato il suo primo libro d’arte e poco dopo ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Carne”, proiettato al Annecy Animation Film Festival (2010, Francia), MECAL (2011, Spagna), Wiesbaden Internazionale Weekend di Animazione (2010, Germania), e Short Shorts Film Festival (2011, Giappone).
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